Storia Incredibile

di Lorenzo Caponi e Michael Oddi

Sembrava un giorno come tutti gli altri, ma per Molly non era così, era il giorno della sua laurea. Trascorsa la mattinata a ripassare, non si accorse che il tempo era passato molto velocemente e l’ora della discussione era alle porte. Sbrigati i convenevoli di rito, si reca in facoltà, arriva il suo turno, discute la sua tesi e come previsto fila tutto liscio. Molly viene proclamata dottoressa in lingue con il punteggio massimo di 110 e lode.

Dopo molti anni di fatica, finalmente arriva il tanto atteso regalo da parte dei suoi genitori, l’occasione di accompagnare suo fratello a Parigi per un colloquio di lavoro e, per lei, di andare nella città che tanto ama ma in cui non era mai stata. Molly però non è consapevole che quest’avventura le cambierà totalmente la vita. Arrivato il giorno del viaggio, Molly ed Alex (il fratello), salgono sull’aereo e si siedono nei posti assegnati. Pochi istanti dopo un ragazzo dalla bellezza ammaliante, uno sguardo seducente ed un fisico possente si siede accanto ai due. Rotta la timidezza iniziale incominciano a dialogare.

Dal lungo viaggio nasce una bella chiacchierata ed un certo feeling, che apparentemente finisce lì. Atterrati, ognuno prende la sua strada, Molly ed Alex si dirigono verso l’hotel, e passano la serata tranquillamente in attesa del colloquio che Alex doveva affrontare l’indomani, nella mente di Molly però è costante il pensiero rivolto al ragazzo dell’aereo e si rammarica per non avergli chiesto nemmeno il nome.

Il giorno seguente, i due si dirigono verso l’ufficio dove Alex deve affrontare il colloquio. Entrando nell’edificio, Molly da lontano intravede il ragazzo dell’aereo e pensa: “ALLUCINAZIONE O REALTA’ ?”. Dopo aver dato l’in bocca al lupo al fratello, Alex entra in direzione e Molly si siede in sala d’attesa, ed è proprio lì che arriverà la svolta della sua vita. Improvvisamente si apre la porta, entra lui, il ragazzo che da 24 ore non riesce a togliersi dalla testa. I lori sguardi si incrociano e a Molly esce quel sorriso spontaneo segno di “FARFALLE NELLO STOMACO”.

Lui si siede accanto a lei, e nell’aria si avverte complicità. “Buongiorno” dice il ragazzo a Molly, “Come mai qui?” le chiede, “Ho accompagnato mio fratello per un colloquio” le risponde. “L’attesa sarà lunga, ti va di prendere qualcosa?” gli propone il ragazzo, e Molly accetta. Mentre si dirigono verso il bar, finalmente si presentano. Lui si chiama Paul, ha 29 anni, e si trova a Parigi perché lavora nell’azienda dove Alex sta svolgendo il colloquio. Molly racconta a sua volta di sé, della sua laurea e del regalo che i genitori le hanno fatto. Paul approfittando che per Molly era la prima volta a Parigi, le chiede “Ti va di conoscere Parigi?”, lei entusiasta risponde “Si!”. Lui vuole sorprenderla, e compra due biglietti per un giro in battello sulla Senna.

Mentre le mostra Parigi, si raccontano e scoprono che hanno molte cose in comune. Scesi dal battello, Paul propone di andare a visitare la Torre Eiffel. Dirigendosi verso il monumento i due incominciano ad avere un po’ di fame, così Paul da vero galantuomo le offre un pranzo all’ultimo piano della Torre, così da poter avere una vista su tutta la città. Molly è emozionata, mai si sarebbe immaginata che il suo viaggio, il primo, nella città che più desiderava visitare sarebbe stato così bello.

Quando varcano la soglia dell’ultimo piano, lei rimane sbalordita, quasi non riesce a parlare. Il pranzo che Paul le offre è maestoso e ricco di specialità che mai aveva assaggiato. Ogni qual volta mangia qualcosa di nuovo chiede di cosa si tratta, e Paul, che è preparatissimo, non esita a spiegargli dettagliatamente ogni particolare, non solo delle pietanze ma anche di tutto il panorama che li circonda.

Il tempo passa velocemente e Molly non vorrebbe mai scendere da lì, però ormai è quasi sera e dentro di sé pensa che Alex sarà sicuramente preoccupato per lei, così i due ragazzi si salutano e si danno appuntamento per il giorno seguente, alle 16:00 nel bar sotto la Torre. Tornata in hotel non esita a raccontare ad Alex tutto ciò che le era accaduto, di conseguenza lui le racconta del suo colloquio andato perfettamente.

Il mattino seguente per Molly non poteva esserci risveglio migliore: il cameriere, bussa e le porge un fascio pieno di rose rosse con un biglietto legato, firmato da “Paul”. Molly, presa dall’entusiasmo prende subito il cellulare e con grande gioia lo chiama per ringraziare. Dopo aver pranzato con suo fratello, corre in camera per prepararsi, una volta lavata, vestita, truccata e specchiatasi almeno un milione di volte, esce e si reca nel luogo dell’appuntamento. Lì, “PUNTUALE COME UN OROLOGIO SVIZZERO”, c’è lui, il “suo” uomo. Paul le propone una passeggiata lungo gli Champs Elysee, chiacchierando lungo la strada, Molly rimane colpita da un vestito da sera esposto in una vetrina della Boutique più rinomata di Parigi.

Paul data l’euforia emanata da Molly non esita un secondo ad entrare nel negozio per comprarle il vestito. Una volta uscito dal negozio lui le domanda: “Quanti giorni resti ancora?”, con aria triste lei gli risponde: “Domani vado via…”, allora Paul non attende un secondo a darle il vestito e le dice: “Questo è per te, lo indosserai questa sera perché ti porterò in un posto speciale, ti aspetto alle 20:00 al solito posto”. Ognuno nella sua stanza, si prepara per la serata, con un mix tra tristezza e frenesia. Molly mentre indossa il vestito regalatole da Paul, per un momento si sente una principessa. Arrivata l’ora dell’appuntamento i due si incontrano sotto la Torre Eiffel. Vedendola Paul esclama : “Sei bellissima!”, le prende la mano e le dice: “Ti fidi di me? Ora chiudi gli occhi”.

Il suo sguardo si illumina davanti ad un battello, con a bordo un violinista, una schiera di camerieri dietro un tavolino pronti a servirli e dei petali di rosa sparsi qua e là. Da gran signore Paul, le prende la mano e la fa salire sul battello. L’atmosfera è fantastica, simile a quella di un film, e sulle note di “Giorgia” di Ray Charles, cominciano a mangiare ed a parlare. Durante la chiacchierata Molly gli dice che sarebbe partita l’indomani in mattinata, e che una volta atterrata sarebbe rientrata a casa sua a Roma. Concluso il giro sul battello, scendono e si recano sotto la Torre come nel loro primo appuntamento. Giunti lì, la serata sembra volta al termine e il momento dei saluti si avvicina. Il tempo incalza, Paul si decide a fare il primo passo, con delicatezza le poggia le mani sul viso, la guarda negli occhi, e come tutti sognano sotto la Torre Eiffel e con un cielo stellato, finalmente si baciano! Dopo tanta attesa Molly ha realizzato il suo piccolo grande sogno, ed ancora non riesce a capacitarsene.

I due quasi in lacrime devono salutarsi, ma Paul visto che ancora non vuole lasciarla andare, decide di accompagnarla in hotel. Mentre camminano, Molly guardando Paul pensa tra sé e sé, che è l’uomo che tanto attendeva e che tutte le donne vorrebbero. Arrivati in albergo, è giunta l’ora dei saluti, Paul le augura buon viaggio, ed i due in lacrime si abbracciano. Sorge il sole, i due fratelli preparate le valigie escono dall’hotel. Molly pensa di trovare Paul lì fuori ma sfortunatamente non è così. Dentro di sé pensa che sia come al solito uno dei tanti… Arrivati in aeroporto, si affrettano a prendere l’aereo. Durante il volo, Molly ripensa ai giorni trascorsi a Parigi con lui, e si ritiene una sciocca ad esserci cascata. Dopo due ore finalmente atterrano a Roma, lei sconsolata prende le sue valigie e si appresta a tornare a casa sua. All’uscita le sembra di intravedere Paul, avvicinandosi sempre più realizza che è proprio lui, il suo Paul.

Presi dall’euforia e dall’emozione iniziano a correre l’uno verso l’altra, e senza neanche accorgersene si abbandonano in un bacio liberatorio. Parlando, Paul le spiega che ha preso l’aereo due ore prima di lei per farle una sorpresa e che rimarrà a Roma a tempo indeterminato.

Dopo aver trascorso dei giorni insieme, vedendosi continuamente, prendono la decisione di andare a convivere e di condividere la loro quotidianità. I due decidono di presentarsi alle loro famiglie, e Paul rimane colpito dal bellissimo borgo dove abitano i genitori di lei, Amatrice è un piccolo paese in provincia di Rieti, conosciuto per il suo piatto tipico: “La pasta all’amatriciana”.

 

5 ANNI DOPO…

Trascorsi cinque lunghi anni il loro amore è cresciuto a tal punto da aver dato al mondo una bellissima bambina, di nome Michelle. Prima che Molly rimanesse incinta, la loro vita era un via vai tra Roma e Parigi, ma dopo aver dato alla luce la loro piccola, decisero di stabilirsi ad Amatrice, per garantirle un futuro più tranquillo e felice. Sembrava un giorno come gli altri, ma non era così, era il 5° compleanno di Michelle. Fu una grande festa, caramelle e palloncini colorati ovunque, la piccola era contentissima dato che tutti i parenti, vicini e lontani, erano lì con lei, ma quella notte non fu destinata a finire bene.

“PERCHE’ ???”

Una volta finita la festa, dopo aver pulito e risistemata casa, stanchissimi vanno a letto. Ci resteranno per poco, perché alle 03:18 di quella maledettissima notte un improvviso e violento terremoto si abbatté su Amatrice. Furono in pochi a salvarsi, e tra loro c’erano anche Molly e Michelle.

“e PAUL???”

Paul fu l’eroe di quella notte, perché nel tentativo di salvare le sue donne sacrificò la vita. Appena sentì la terra tremare, svegliò subito Molly e di corsa andò a prendere la piccola Michelle, le mise entrambe sotto il letto, ma lui sfortunatamente non fece in tempo. Le mura crollarono proprio su di lui così da non riuscire a salvarsi. Gli occhi di Molly rimarranno lucidi ancora per molto, ma così è per gli eroi, appartengono ad un altro mondo… La forza di andare avanti la trova negli occhi di Michelle che le ricordano ogni giorno Paul e il loro unico ed immenso amore che neppure la morte potrà distruggere.

 

Marzo 2017

  • Sede

    Piazza Quaranta Martiri di Vallerotonda, 1
    (di fronte Stadio Matusa)
    03100 FROSINONE
    0775 857698
    info@scuolepirandello.it

  • Orari Segreteria

    Dal Lunedì al Venerdi
    Mattina: 9.00 – 13.00

  • Documentazione

    carta-della-qualita